Siamo Ultras, non delinquenti.

Stamattina una delegazione della Curva Ferrovia ha consegnato direttamente a Luca Caselli, sindaco di Sassuolo, una delle città emiliane coinvolte nel terribile terremoto degli scorsi giorni, il
ricavato dell'appello che la Ferrovia ha lanciato per portare un aiuto a quelle popolazioni in difficoltà.
Un aiuto concreto e immediato composto da generi alimentari di vario tipo (acqua, olio, pasta, ma anche cibo per animali), pannolini per bambini e bicchieri e stoviglie di carta in grande quantità; questo è quello che è stato consegnato, frutto del ricavato dalla cena tenuta martedì scorso al Circolo di Santa Lucia e delle donazioni che molti hanno effettuato direttamente nel punto di raccolta allestito appositamente al Bar Stadio.
Siamo orgogliosi di essere quello che siamo, siamo orgogliosi di questa Curva, che avrà tanti difetti, ma che continua a rappresentare valori importanti in un mondo che spesso viaggia al contrario.
La nostra mentalità è composta di ideali veri, che sempre vogliamo rispettare e che pratichiamo tutti i giorni, dentro e fuori dallo stadio; davanti a queste disgrazie, esattamente come abbiamo fatto per l'alluvione in Lunigiana, si mettono da parte tutte le rivalità, ci si rimbocca le maniche e si fa qualcosa per dare una mano, senza stare a pensarci troppo. 
E questo è quello che è stato fatto stamattina a Sassuolo. 
Noi ringraziamo tutti quelli che hanno dato una mano e tutti, proprio tutti, i ragazzi della Curva Ferrovia, e lo facciamo con sincerità e riconoscenza: ve lo meritate, ce lo meritiamo, per davvero.

AVANTI ULTRAS!